Le Ultime Porte

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Descrizione

Le ultime porte (The last doors, Les dernieres portes, Las ultimas portas)

Le Ultime Porte – lettura del quadro

Il quadro rappresenta il sentimento di incertezza legato all’ultimo passaggio nella vita, con una figura umana (l’anima) che si avvia ad aprire le ultime porte. Su queste porte, enormi rispetto alla figura, sono tracciate scritte tratte da testi sacri a varie religioni, che interpretano in modo diverso l’atteggiamento umano di fronte alla morte.
In basso, sul battente di destra, si trova un brano del Libro dei Morti dell’antico Egitto, trascritto in geroglifici elementari. L’Anima si presenta sempre giovane, in un ciclo continuo. Essa si dichiara madre degli dei. Il testo dice:

Io sono lo Ieri,
l’Oggi,
il Domani.
Attraverso
innumerevoli nascite
io esisto,
giovane e vigoroso.
Io sono l’Anima
divina e misteriosa,
madre degli dei.
Il libro dei morti: 64, 1

Sempre in basso, sul battente di sinistra si trova invece un passo tratto dalla Bhagavad-Gita (Il Canto del Beato), il poema epico induista che fa parte della Mahabharatan, scritto circa nel 300 avanti Cristo. Qui la morte fa parte di un ciclo continuo di nascite che mantiene giovane l’Universo:

Io sono la Morte,
che tutto divora
e sono anche l’origine
delle cose destinate ad essere.
Bhagavad-Gita: 10, 34

Sul battente di destra, in alto, si trova un passo in ebraico, tratto dal Salterio (Libro degli inni). Il testo corrisponde al Salmo 23 dell’Antico Testamento cristiano. L’atteggiamento verso la morte è diverso:

Anche se camminassi in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me;
il tuo bastone e il tuo vincastro sono essi la mia difesa.
Salmo: 23, 4

In mezzo, sullo stesso battente, un brano dal Vangelo greco di Giovanni. Il problema anche qui non è più la morte fisica ma quella dell’anima:

Io sono la porta.
Attraverso di me
se uno entra si salverà.
Giovanni: 10,9

In alto, sul battente di destra, si trova un brano tratto dal Corano, dalla Sura 89, che fa parte della preghiera che si recita accanto ad un moribondo:

Oh anima ormai acquietata,
torna al tuo Signore,
soddisfatta e ben accetta da Lui.
Il Corano: 89, 27

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Dipinto esposto alla mostra personale Naturali Magie, 9 giugno – 8 Luglio 2006, a Padova,con il patrocinio del Comune di Padova, sala della Rinascente, Piazza Garibaldi, 8

 

Informazioni aggiuntive

Dimensioni

60 x 90 cm

Luogo di creazione

Anno di creazione

Tecnica

Collocazione

Collezione privata

Catalogazione

A02, D02